Vaccini cane: guida informativa per proteggere il tuo amico peloso dalle malattie
Devo vaccinare il mio cane? Questa è certamente una delle domande più diffuse tra i padroni di cuccioli a 4 zampe. Scopriamo insieme qualche informazione in più sui vaccini.
Partiamo da qui: a cosa servono i vaccini cane? Proprio come per noi uomini, anche per i nostri amici pelosi i vaccini servono a contrastare alcune tipologie di malattie, generalmente quelle più infettive e potenzialmente pericolose. Infatti, il vaccino prevede l’iniezione del virus inattivo nel corpo del cane, al fine di stimolare il sistema immunitario a reagire contro quella specifica tipologia di infezione.
Ma è obbligatorio per Legge vaccinare il cane? Quando va fatto? Perché? Quali sono i costi? Scopriamolo insieme.
È davvero necessario vaccinare il cane?
Molti padroni temono i vaccini: infatti, pensano che l’iniezione del virus inattivo possa comportare un pericolo per il cucciolo. Certamente esistono delle controindicazioni, proprio come per i nostri vaccini, ma vaccinare il cane resta comunque la miglior misura di prevenzione per evitare la diffusione di malattie pericolose. Infatti, un cane vaccinato ha molte meno possibilità di contrarre il virus rispetto ad un cucciolo senza protezione.
Perché vaccinare il cane? Per ridurre il rischio di diffusione di malattie infettive e per stimolare e rafforzare il sistema immunitario. Cosa succede se non vaccino il cane? Semplicemente sottopongo il mio amico a 4 zampe ad un rischio maggiore di contrarre la maggior parte delle malattie infettive canine. Se ogni padrone decidesse di non vaccinare il proprio cane, infatti, la copertura contro alcune gravi malattie andrebbe svanendo.
I vaccini cane sono obbligatori per Legge?
In molti si chiedono se i vaccini cani siano effettivamente obbligatori per Legge. La risposta dipende certamente dal Paese preso in considerazione: in Italia non esiste alcun vaccino obbligatorio a norma di Legge. Infatti, in caso di non svolgimento della vaccinazione, nessun padrone potrà essere sanzionato con ammende pecuniarie.
Ma, se è vero che non esistono vaccini obbligatori, è altrettanto vero che, coerentemente con le linee guida internazionali condivise dal Vaccination Guidelines Group (VVG) della World Small Animals Veterinary Association, sono stati individuati alcuni vaccini fortemente consigliati per tutti i nostri amici a 4 zampe. I vaccini in questione sono stati definiti “Core”, mentre quelli facoltativi sono conosciuti come “Non-Core”.
E per i cani in viaggio? Abbiamo detto che in Italia non esistono obblighi normativi sui vaccini cane, ma quando si viaggia con il proprio amico le regole cambiano. Infatti, in linea con gli obiettivi dell’One Health Commitee e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, il vaccino antirabbia è obbligatorio per tutti i cani in viaggio. Infatti, il Regolamento UE 576/13 si pone l’obiettivo di estinguere questa malattia entro l’anno 2030.
Esistono delle deroghe a questa normativa: infatti, è stato stabilito che ogni Paese membro dell’UE può consentire l’accesso ad animali senza vaccino esclusivamente provenienti da Paesi membri e di età inferiore ai 12 mesi.
Un ultimo consiglio: quando si viaggia è indispensabile far riconoscere il proprio cucciolo. Oltre al microchip obbligatorio, il cane dovrebbe sempre avere un passaporto canino e il libretto medico delle vaccinazioni!
Vaccini cane obbligatori: quali sono quelli Core?
Scopriamo insieme quali sono i vaccini fortemente consigliati dalle linee guida Vaccination Guidelines Group:
- Vaccino Cimurro (Sigla: C)
Il cimurro è una patologia molto contagiosa, provocata dal Morbillivirus, che colpisce i cani a livello respiratorio, gastroenterico e nervoso. È particolarmente grave: infatti, in alcuni casi può portare anche alla morte dei nostri amici pelosi (soprattutto nei cuccioli). Come si manifesta? Con disturbi del sistema nervoso e anomalie comportamentali, affiancati a febbre, tracheite, laringite, vomito, paralisi di arti, convulsioni e abbassamento delle difese immunitarie.
- Vaccino Epatite infettiva (Sigla: H)
L’epatite infettiva è una malattia particolarmente contagiosa causata dall’Adenovirus CAV-1, un virus responsabile della necrosi cellulare. Nei nostri amici pelosi implica complicazioni a livello di linfonodi, reni e fegato. Purtroppo, può portare anche alla morte, soprattutto nei cani più giovani, nei quali si manifesta con più violenza. Si trasmette per lo più con ingestione di secrezioni infette, come per esempio urina o saliva, ma anche per contaminazione dell’ambiente circostante. Come si manifesta? Con febbre, vomito, apatia, inappetenza, fotofobia e infiammazioni oculari.
- Vaccino Leptospirosi (Sigla: L)
Questa malattia è l’unica, tra quelle più gravi, a poter essere trasmessa anche all’uomo. La Leptospirosi canina è causata da un microrganismo presente spesso nei topi, trasmissibile attraverso contaminazione ambientale o ingestione di secrezioni infette. Porta spesso al decesso dell’animale, e, in caso di guarigione, può comportare gravi danni permanenti come l’insufficienza renale. Come si manifesta? Con febbre, vomito, diarrea, disidratazione e insufficienza renale.
- Vaccino Parvovirosi (Sigla: P)
La Parvovirosi deriva dal Parvovirus canino, uno dei virus più difficili da debellare in assoluto. Infatti, questo virus resiste in modo notevole a qualsiasi disinfettante e condizione ambientale, risultando particolarmente contagioso. Questa malattia provoca problemi a livello gastrointestinale: distrugge l’intestino provocando gravi emorragie interne. La Parvovirosi può disidratare l’animale fino a rivelarsi mortale, soprattutto nei cani più giovani. Febbre alta, inappetenza, diarrea, vomito e dolori addominali sono i sintomi più comuni di questa malattia.
Generalmente, al momento di vaccinare un cane, i veterinari optano per due soluzioni:
- Vaccino trivalente: è un vaccino unico che contiene i vaccini contro Cimurro, Epatite infettiva e Leptospirosi;
- Vaccino tetravalente: è un vaccino unico che, oltre ai tre già citati, include anche quello contro la Parvovirosi.
Vaccini cane facoltativi: quali sono quelli Non-Core?
Oltre ai quattro vaccini fortemente consigliati, esistono altri vaccini che generalmente il veterinario potrebbe consigliare al nostro amico. Infatti, soprattutto per i cani che frequentano spesso luoghi di aggregazione, come per esempio i canili, potrebbe essere particolarmente consigliata la somministrazione di altri vaccini. Non dimentichiamolo: sarà il veterinario a comunicarci quali vaccini sono i migliori per il nostro amico! Scopriamo insieme quali sono i vaccini Non-Core più comuni:
- Vaccino Parainfluenza o tosse dei canili
La Parainfluenza, conosciuta più comunemente come tosse dei canili, è una grave e molto contagiosa infezione delle vie respiratorie che causa bronchite e tosse violenta. Questo virus può causare gravi polmoniti al cane, conducendo i soggetti più deboli anche alla morte. Generalmente il vaccino per tosse dei canili è consigliato a tutti i cani che hanno contatti ripetuti con altri cani nei luoghi di aggregazione.
- Vaccino antirabbia
La Rabbia è certamente una delle malattie più conosciute e temute nel mondo animale. Proprio come la Leptospirosi, anche la rabbia è una malattia trasmissibile all’uomo. È causata dal Lyssavirus e in tutte le sue manifestazioni risulta fatale. Il vaccino antirabbia cane è particolarmente consigliato ai cani che trascorrono molto tempo all’aperto, ma risulta obbligatorio in alcune situazioni. Infatti, per viaggiare all’estero nei Paesi dell’Unione Europea è necessario che Fido abbia il vaccino antirabbico. Inoltre, questo vaccino è richiesto per tutti i cani che partecipano a manifestazioni e mostre. Come si manifesta la Rabbia? I primi sintomi sono un notevole aumento dell’aggressività e della salivazione.
- Vaccino Leishmaniosi
La Leishmaniosi è una malattia molto diffusa nell’area Mediterranea: infatti, viene trasmessa dai pappataci, ovvero flebotomi molto simili alle zanzare. La diffusione di questi insetti è ampia nelle aree umide e calde, soprattutto nei mesi compresi tra Maggio e Settembre. I pappataci, con le loro punture, trasmettono il virus Leishmania Infatum al cane. La trasmissione implica necessariamente la presenza di un soggetto già infetto: l’insetto preleva il virus da questo animale per poi trasmetterlo agli altri. Cosa implica questa malattia? Perdita di peso costante, febbre, perdita di pelo e infiammazioni cutanee. Il vaccino contro Leishmaniosi copre il 60% del rischio di contrarre il virus: per questo, per proteggere ulteriormente i nostri amici, è sempre consigliato utilizzare precauzioni addizionali quali spray o repellenti esterni contro i pappataci.
- Vaccino Filariosi
La Filaria è una malattia che colpisce il sistema cardiopolmonare in modo violento: il responsabile di questo virus è il parassita Dirofilaria, trasmesso ai cuccioli mediante morso di zanzare tigri. Il parassita, dopo il morso della zanzara, depone larve nel sistema circolatorio del nostro amico peloso. Le larve con il tempo diventano veri e propri vermi che si impossessano del cuore e dei polmoni dell’animale, causandogli problemi respiratori molto seri che, se trascurati, possono provocare il decesso del cane. Il vaccino è consigliato soprattutto ai cuccioli che vivono in zone umide particolarmente infestate dalle zanzare tigri.
- Vaccino Borreliosi
La Borreliosi è una malattia trasmessa mediante il morso delle zecche. Generalmente causa disturbi neurologici al cane, come paralisi o spasmi. Come si manifesta? Con apatia e inappetenza.
- Vaccino Babesiosi
Proprio come la Borreliosi, anche la Babesiosi deriva dal morso delle zecche. È una malattia infettiva molto pericolosa che, se non curata in tempo, porta alla distruzione completa dei globuli rossi e quindi al coma o alla morte dell’animale.
- Vaccino Coronavirus canino
Il Coronavirus canino è un’infezione all’apparato digerente che, come la Parvovirosi, comporta diarrea continuata e può condurre alla disidratazione completa del cane. Il vaccino è consigliato soprattutto per i cani più giovani.
Quando fare i vaccini ai cani?
Quando si parla di primi vaccini del cane, ciò che è davvero importante considerare è la tempestività! Infatti, è fondamentale iniziare a vaccinare il cane fin da cucciolo, ovvero dalle 6-8 settimane di vita. Nelle prime settimane il cucciolo è ben protetto da qualsiasi malattia grazie al latte materno, ma nel periodo dello svezzamento inizia ad essere sottoposto a rischi. E se il cane è già adulto? In questo caso è fondamentale sottoporre il nostro amico ad un attento esame dal veterinario: sarà lui a consigliarci quando e se Fido ha bisogno di un vaccino.
Il primo vaccino cane non è altro che un modo per attivare il sistema immunitario: la totale immunità dalle malattie si ottiene solo dopo il secondo e terzo richiamo. Per questo è sempre importante non dimenticare di portare Fido dal veterinario per i richiami dei vaccini!
Ecco il ciclo periodico che generalmente ogni veterinario segue per vaccinare un cucciolo:
- A 6-8 settimane: primo vaccino trivalente per Cimurro, Epatite e Parvovirosi (CHP) e, se necessario, Parainfluenza o tosse dei canili;
- A 10-12 settimane: primo richiamo per Cimurro, Epatite e Parvovirosi e prima vaccinazione per Leptospirosi;
- A 14-16 settimane: secondo richiamo per Cimurro, Epatite e Parvovirosi e primo richiamo per Leptospirosi. Se necessario, primo richiamo per Parainfluenza e primo vaccino antirabbia;
- 1 anno dopo: richiamo per Cimurro, Epatite, Parvovirosi, Leptospirosi e, se necessario, Parainfluenza;
- Da richiamare ogni anno: Leptospirosi e, se necessario, antirabbia;
- Da richiamare ogni 3 anni: Cimurro, Epatite e Parvovirosi.
Ma, non sempre il padrone ha modo di somministrare il vaccino al cane fin da piccolo. Ecco il ciclo periodico che generalmente ogni veterinario segue per vaccini per cani adulti:
- Subito: vaccino tetravalente per Cimurro, Epatite e, Leptospirosi e Parvovirosi (CHLP) e, se necessario, Parainfluenza o tosse dei canili;
- 3 settimane dopo: primo richiamo per Cimurro, Epatite, Leptospirosi e Parvovirosi. Se necessario, primo richiamo Parainfluenza e primo vaccino antirabbia;
- Da richiamare ogni anno: Leptospirosi e, se necessario, antirabbia;
- Da richiamare ogni 3 anni: Cimurro, Epatite, e Parvovirosi.
Tutte le vaccinazioni del tuo cane saranno segnate dal veterinario su un libretto apposito: un documento che dovrai sempre tenere con te in caso di viaggi o visite dal veterinario. Un’ultima curiosità: ricorda di non sottoporre MAI a vaccinazioni una cagnolina in stato di gravidanza! Infatti, il vaccino potrebbe rivelarsi molto dannoso per lo sviluppo dei feti.
Vaccini cani: possibili effetti collaterali
Sintomi dopo il vaccino cane: possono esserci effetti collaterali indesiderati? Proprio come i nostri vaccini, anche quelli dei cani possono implicare qualche effetto collaterale. I più comuni sono:
- Febbre;
- Stanchezza;
- Letargia;
- Inappetenza;
- Gonfiore nella zona dell’iniezione;
- Sbalzi d’umore.
Generalmente questi sintomi possono durare per qualche ora o, al massimo, per qualche giorno in seguito alla vaccinazione. In ogni caso, per qualsiasi eventualità, è sempre consigliato rivolgersi al veterinario di fiducia.
Costo vaccino cane: quanto costa vaccinare un cane?
Un’altra domanda che certamente ogni padrone si pone è: quanto costa vaccinare il mio cane? in questo caso non esiste una risposta unica. Infatti, il costo dei vaccini per cani varia di luogo in luogo, di veterinario in veterinario. Generalmente i vaccini Core, essendo fortemente consigliati e molto diffusi, hanno un costo più ridotto rispetto a quelli Non-Core. Indicativamente, il costo di ogni somministrazione dal veterinario potrebbe aggirarsi intorno ai 30-50 Euro.
Inoltre, come abbiamo già visto, esistono vaccini “unici” che raggruppano più vaccini, come per esempio il trivalente o il tetravalente. In genere, il costo di queste somministrazioni varia dai 50 ai 70 Euro.
Ma, ricorda: il sacrificio economico ne vale sempre la pena quando si tratta della salute del tuo amico a 4 zampe!