Scottish Fold: il gatto dalle orecchie piegate
Gatto di taglia da media a grande, muscoloso e tarchiato, lo Scottish Fold è una delle razze feline più popolari e la sua caratteristica principale sono le orecchie piccole, larghe alla base, arrotondate in punta e piegate in avanti. Il responsabile della piegatura delle orecchie è un gene parzialmente dominante che ha influenzato anche la scelta del nome della razza. L’aggettivo Fold, infatti, in inglese significa “piega”.
Lo Scottish Fold è una varietà di gatto originaria della Scozia ma la sua origine andrebbe ricercata altrove, nel lontano Oriente, e più precisamente in Cina dove nella seconda metà del Settecento erano già presenti gatti con le orecchie piegate conosciuti come gatti selvatici cinesi. Secondo alcuni studiosi, sul finire dell’Ottocento, un marinaio tornò in Europa portando con sé un esemplare di gatto dalle particolari orecchie di cui però si persero le tracce.
La prima testimonianza della presenza dello Scottish Fold in Scozia risale al 1961. La famiglia McRae, che viveva in una fattoria a Coupar Angus, cittadina della regione del Tayside, era proprietaria di Susie, una gatta dal pelo bianco con le orecchie leggermente piegate in avanti. La madre di Susie era una gatta con il mantello dello stesso colore ma dalle orecchie dritte mentre il padre era sconosciuto.
Quando Susie partorì i suoi cuccioli, i McRae regalarono ai vicini di casa, i coniugi Mary e William Ross, una gattina fold e dal mantello bianco di nome Snooks. I coniugi Ross, allevatori di British Shorthair, fecero accoppiare Snooks con uno dei loro gatti e dall’unione nacque Snowball, un maschio fold di colore bianco che successivamente diventò padre di cinque gatti fold.
Nel corso dei primi tre anni del programma di selezione iniziato dai Ross nacquero 76 gattini di cui 42 dalle orecchie piegate. I due allevatori decisero di chiamare la nuova specie “lop-eared”, come una varietà di conigli che presentava la stessa caratteristica dei felini, e nel 1966 ottennero la registrazione della razza dal Consiglio direttivo della Cat Fanciers’ Association.
Negli anni Settanta, la razza fu ribattezzata Scottish Fold ma il GCCF, acronimo di Governing Council of the Cat Fancy, revocò la registrazione perché proprio la piegatura delle orecchie era la causa di alcuni problemi di saluti come infezioni, acari e problemi di udito alle orecchie dei gatti.
La decisione del GCCF spinse i coniugi Ross a trasferire gli esemplari di Scottish Fold in Massachussets, presso il Carnivore Genetics Reserarch Cente, per effettuare ricerche più approfondite sulla mutazione genetica delle orecchie.
I medici scoprirono che il gene responsabile delle orecchie piegate era dominante e quindi per ottenere dei cuccioli sani e robusti era preferibile non incrociare i fold tra loro ma con dei British Shorthair, degli Exotic Shorthair e degli Shorthair Americani. In questo modo sarebbe stato più facile evitare i problemi legati a possibili malattie delle orecchie e delle ossa.
Fu così che, grazie a un più attento programma di selezione, nel maggio del 1977 la razza ottenne il riconoscimento provvisorio della CFA, Cat Fancy Association, e un anno più tardi conquistò il diritto di accedere al campionato.
Scottish Fold: carattere del gatto chiacchierone
Soprannominato “Buddha seduto” per la posa che assume quando è seduto, lo Scottish Fold è un gatto dal carattere malleabile, sicuro di sé, riservato e a volte un po’ testardo. Estremamente affettuoso e giocherellone, ama condividere la quotidianità con i membri della sua famiglia ma non è mai invadente o pestifero.
È un gatto socievole, fedele, coccolone e molto pulito che si adatta facilmente alla vita in appartamento e se abituato fin da cucciolo può condividere gli spazi anche con altri gatti o cani a patto che non siano animali dal carattere eccessivamente vivace.
Abile cacciatore, dall’indole dolce e curiosa, lo Scottish Fold preferisce giocare con oggetti piccoli e tende a nascondere i suoi giocattoli preferiti in posti segreti. Inoltre, proprio come il Siamese, è un gatto chiacchierone e tende a miagolare molto soprattutto quando qualcosa non è di suo gradimento.
È un gatto che non tollera la solitudine per troppe ore al giorno ed è adatto alle famiglie con bambini con cui sono in grado di grado di creare un rapporto davvero speciale. Naturalmente, è consigliabile che l’interazione tra i più piccoli di casa e l’animale avvenga sempre sotto lo sguardo attento di un adulto.
Scottish Fold: il prezzo e come prendersene cura
Prendersi cura di uno Scottish Fold significa fare particolare attenzione alle orecchie che devono essere pulite regolarmente, avendo cura di eliminare il cerume accumulato tra le pieghe. Inoltre, durante il periodo di muta, in primavera, è necessario spazzolare il mantello almeno 3-4 volte alla settimana.
La razza ha un’aspettativa di vita tra i 12 e i 15 anni e tra le malattie più frequenti che possono colpire il micio ci sono l’osteocondrodisplasia, la miocardiopatia ipertrofica e il rene policistico.
Non va dimenticato che anche per i gatti, proprio come per gli esseri umani, alla base di una vita lunga, felice e soprattutto in salute, c’è una buona alimentazione. La dieta del felino deve essere sana ed equilibrata, pensata per soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali dell’animale in base al peso e all’età del micio.
Per mantenere il peso del gatto sotto controllo, il consiglio è non alimentare troppo l’animale e preferire a un pasto unico delle piccole porzioni di cibo da distribuire nell’arco della giornata.
In un’alimentazione completa e ben bilanciata non deve mancare cibo per gatti ricco di proteine e acidi grassi, come omega 3 e 6, necessario per la cura del pelo, della pelle e delle articolazioni. Spazio, quindi, a carne e pesce a cui si possono aggiungere verdure, riso, farina d’avena e il tuorlo di un uovo ben cotto da mescolare ad altri alimenti o somministrare separatamente una volta a settimana.
Per evitare i rischi connessi alla presenza di parassiti, il cibo destinato al gatto va sempre bollito e servito a temperatura ambiente. Oltre a ciò, non deve mai mancare la ciotola piena di acqua pulita e l’eventuale aggiunta di vitamine e minerali, disponibili in farmacia, deve essere discussa prima con il veterinario di fiducia.
Se all’alimentazione casalinga del gatto si preferiscono i mangimi industriali in commercio sono disponibili prodotti di buona qualità ma anche in questo caso è consigliabile chiedere un parere al proprio veterinario per scegliere gli alimenti più adatti per il proprio gatto.
Il costo di un cucciolo di Scottish Fold va dagli 800 ai 1.000-1.400 euro.