Il gatto siamese è certamente uno dei più belli ed eleganti
Tutti i gatti hanno il potere di affascinarci, ma chi può resistere ai profondi e occhi blu e al portamento aggraziato del gatto siamese?
Gatto nobile, apprezzato fin dalle sue origini da dame e principesse, il gatto siamese ha però un carattere non sempre idoneo a vivere con altri animali e in case troppo affollate, può soffrire molto la solitudine e necessità di un’attenzione particolare alla dieta e alla cura del pelo.
Storia del gatto siamese: dall’Asia alla conquista del mondo
La storia del gatto siamese è avvolta da un’aurea di mistero e attorno alle origini di questo straordinario felino sono nate numerose leggende che lo vedono vestire i panni di gatto reale o di custode delle anime dei defunti, o che spiegano la forma della sua coda e il motivo dell’ombra leggermente più scura alla base del collo, opera della mano di Dio incapace di resistere alla bellezza della sua creatura tanto da scendere sulla terra per accarezzarlo e ammirarlo.
Quello che sappiamo con certezza è che il gatto siamese ha origini asiatiche ascrivibili con tutta probabilità al regno del Siam, l’attuale Thailandia, e il suo arrivo in Europa è datato 1871 quando alcuni esemplari furono esposti per la prima volta alla mostra felina di Londra. Nel 1890 tocco le terre d’oltreoceano e in America ebbe un grande successo grazie al suo aspetto elegante e alla sinuosa corporatura che lo fece diventare una tra le razze più amate. Inoltre, grazie all’antico manoscritto thailandese Tamra Maeo Tahi del 1300, ritrovato dagli archeologi tra le rovine di quella che fu l’antica capitale del regno di Siam, possiamo conoscere qualche dettaglio in più sulla storia del gatto siamese che nell’antichità figurava tra le diciassette razze ritenute portatrici di fortuna, era considerato un gatto sacro dai reali e veniva chiamato Wichien Maat che significa Diamante di Luna.
Se i profondi occhi blu-azzurri del gatto siamese hanno conquistato anche voi e volete conoscere il prezzo di questi esemplari oltre ad avere maggiori informazioni sulle caratteristiche, il carattere, l’alimentazione e le cure necessarie per la sua salute, allora vi consigliamo di leggere la nostra guida completa per trovare tutte le risposte.

Il gatto siamese prezzo, caratteristiche e carattere
Se la classe fosse un gatto, allora sarebbe un gatto siamese e niente meglio delle sue caratteristiche è in grado di spiegare perché questo gatto continua a essere sinonimo di raffinatezza ed eleganza. Prima di approfondire le particolarità del regale felino è necessario tener presente che stiamo parlando di un gatto di razza tra le più pregiate e il prezzo di un eccellente rappresentante appartenente a questa categoria di quadrupede, varia tra i 400 €, senza pedigree, e i 700 € con certificato genealogico.
Il nostro consiglio è di far sempre riferimento ad allevamenti affidabili e per imparare a riconoscere un vero siamese abbiamo individuato i quattro requisiti che rendono unico questo gatto di taglia media e dal corpo snello e atletico:

4) Mantello: il pelo del amntello è sottile e morbido, di color bianco-crema con alcune parti più scure che prendono il nome di points e interessano la zona delle orecchie, la maschera, la coda e le zampe. Seal, blue, chocolate, lilac, tortie, tabby blue/crema, rosso e crema, i point sono di diversi colori e possono variare d’intensità in base alla temperatura del luogo in cui il siamese cresce. Il Seal points è il più diffuso ed è quello che ha dato origine alla razza. I colori dei points danno alle diverse tipologie di pelo sfumature diverse: le lilac tendono al rosato, mentre le chocolate al marrone scuro, le blue e le tabby blue hanno richiami di grigio, mentre le seal sono le classiche tonalità del marrone che in contrasto con il pelo color avorio sono davvero bellissime. Infine va ricordato che solo dopo i primi dieci giorni di vita le macchie fanno la loro comparsa mentre alla nascita il mantello del gatto siamese è chiaro e a tinta unita.
Siamese: aspetto da gatto, carattere da cane
Da un gatto dall’aria aristocratica come il siamese ci si aspetta che sia il ritratto della calma su quattro zampe e tenga tutti a debita distanza, ma la realtà è ben diversa. Proprio come il gatto europeo, il siamese ha un carattere molto estroverso, curioso, allegro e attivo. Per questo motivo è poco adatto a persone che si innervosiscono facilmente e che amano la quiete e la tranquillità in casa.
Dimostra grande affetto nei confronti del suo padrone o della famiglia che lo accoglie tra cui differenzia i membri tanto da arrivare a scegliere il suo preferito e ad affezionarsi a lui proprio come farebbe un cane.
All’eletto, il gatto siamese dedicherà tutte le sue attenzioni arrivando a creare un legame così forte che non sarà difficile assistere a manifestazioni di gelosia, una particolarità che aggiunta alla dolcezza del carattere e alla fedeltà lo rende uno dei gatti più facilmente addestrabili e per questo molto simile al cane.
Se c’è un gatto che può essere portato al guinzaglio, questo è il Siamese.
Pochi sanno che il gatto siamese è anche un gran chiacchierone, ama parlare, vocalizza le emozioni e modula la voce attraverso un miagolio piacevole che usa per reclamare coccole e attenzioni dando l’impressione di riuscire a instaurare un vero e proprio dialogo con il compagno umano che ha scelto. Ama i bambini, ma non è un gatto molto paziente e potrebbe dimostrarsi poco socievole con chi tenta di dargli fastidio o con chi infastidisce il suo padrone.
Non solo pregi, al siamese non mancano anche alcuni difetti come la poca adattabilità a condividere lo spazio con altri animali (lui e solo lui è il re della casa!), inoltre non ama la solitudine e predilige l’intimità quindi tende a non essere molto socievole con gli sconosciuti.
Salute e alimentazione: come prendersi cura del gattino siamese
A differenza di altre razze, i gatti siamesi hanno un’aspettativa di vita molto lunga che può superare i quindici anni e toccare i venti, venticinque anni di età.
Nonostante sia così longevo il siamese è anche un gatto delicato a cui è necessario prestare le giuste attenzioni perché la sua corporatura e il pelo corto lo rendono un soggetto suscettibile agli sbalzi di temperatura e il carattere sensibile è spesso la causa di malesseri legati al sistema nervoso che possono sfociare in malattie come anoressia, bulimia e aleopacia psicotica ovvero perdita del pelo in alcune zone come conseguenza di un forte stress. Altre problematiche legate alla salute del gatto siamese possono essere lo strabismo, le malattie degenerative del sistema nervoso, il glaucoma, la gengivite, e patologie di natura ereditaria come l’amiloidosi renale ed epatica e la PRA, l’atrofia progressiva della retina.
Per quanto riguarda la cura giornaliera, il pelo corto non richiede una tolettatura impegnativa e sarà sufficiente spazzolarlo due o tre volte a settimana per mantenerlo lucido e morbido mentre gli occhi, sia nei cuccioli che nei gatti adulti, devono essere sempre tenuti puliti ricorrendo all’uso di un collirio omeopatico.

Oltre all’igiene quotidiana un altro elemento che aiuta a salvaguardare la salute del gatto siamese è una corretta e sana alimentazione che prevede una dieta ricca di proteine e di grassi ma povera di carboidrati perché il sistema digestivo dei gatti siamesi non è capace di elaborarli e quindi digerirli.
Se i cuccioli richiedono una dieta ricca di proteine utili a un corretto sviluppo delle ossa, per i gatti siamesi adulti l’alimentazione dev’essere regolata in base allo stile di vita dell’animale mentre in età anziana sarà necessario optare per una dieta meno calorica che non favorisca l’insorgere dell’obesità.

- Testa: dalla forma triangolare con orecchie a base larga che terminano a punta e una canna nasale lunga, dritta e sottile;

2) Occhi: di forma ovale o a mandorla, leggermente obliqui in direzione del naso e di color blu;

3) Collo, coda e zampe: snello, robusto e arcuato il primo, lunga e sottile la seconda, Le zampe sono invece proporzionate al resto della corporatura, lunghe e sottili con piedi piccoli e di forma ovale;

4) Mantello: il pelo del amntello è sottile e morbido, di color bianco-crema con alcune parti più scure che prendono il nome di points e interessano la zona delle orecchie, la maschera, la coda e le zampe. Seal, blue, chocolate, lilac, tortie, tabby blue/crema, rosso e crema, i point sono di diversi colori e possono variare d’intensità in base alla temperatura del luogo in cui il siamese cresce. Il Seal points è il più diffuso ed è quello che ha dato origine alla razza. I colori dei points danno alle diverse tipologie di pelo sfumature diverse: le lilac tendono al rosato, mentre le chocolate al marrone scuro, le blue e le tabby blue hanno richiami di grigio, mentre le seal sono le classiche tonalità del marrone che in contrasto con il pelo color avorio sono davvero bellissime. Infine va ricordato che solo dopo i primi dieci giorni di vita le macchie fanno la loro comparsa mentre alla nascita il mantello del gatto siamese è chiaro e a tinta unita.
Siamese: aspetto da gatto, carattere da cane
Da un gatto dall’aria aristocratica come il siamese ci si aspetta che sia il ritratto della calma su quattro zampe e tenga tutti a debita distanza, ma la realtà è ben diversa. Proprio come il gatto europeo, il siamese ha un carattere molto estroverso, curioso, allegro e attivo. Per questo motivo è poco adatto a persone che si innervosiscono facilmente e che amano la quiete e la tranquillità in casa.
Dimostra grande affetto nei confronti del suo padrone o della famiglia che lo accoglie tra cui differenzia i membri tanto da arrivare a scegliere il suo preferito e ad affezionarsi a lui proprio come farebbe un cane.
All’eletto, il gatto siamese dedicherà tutte le sue attenzioni arrivando a creare un legame così forte che non sarà difficile assistere a manifestazioni di gelosia, una particolarità che aggiunta alla dolcezza del carattere e alla fedeltà lo rende uno dei gatti più facilmente addestrabili e per questo molto simile al cane.
Se c’è un gatto che può essere portato al guinzaglio, questo è il Siamese.
Pochi sanno che il gatto siamese è anche un gran chiacchierone, ama parlare, vocalizza le emozioni e modula la voce attraverso un miagolio piacevole che usa per reclamare coccole e attenzioni dando l’impressione di riuscire a instaurare un vero e proprio dialogo con il compagno umano che ha scelto. Ama i bambini, ma non è un gatto molto paziente e potrebbe dimostrarsi poco socievole con chi tenta di dargli fastidio o con chi infastidisce il suo padrone.
Non solo pregi, al siamese non mancano anche alcuni difetti come la poca adattabilità a condividere lo spazio con altri animali (lui e solo lui è il re della casa!), inoltre non ama la solitudine e predilige l’intimità quindi tende a non essere molto socievole con gli sconosciuti.
Salute e alimentazione: come prendersi cura del gattino siamese
A differenza di altre razze, i gatti siamesi hanno un’aspettativa di vita molto lunga che può superare i quindici anni e toccare i venti, venticinque anni di età.
Nonostante sia così longevo il siamese è anche un gatto delicato a cui è necessario prestare le giuste attenzioni perché la sua corporatura e il pelo corto lo rendono un soggetto suscettibile agli sbalzi di temperatura e il carattere sensibile è spesso la causa di malesseri legati al sistema nervoso che possono sfociare in malattie come anoressia, bulimia e aleopacia psicotica ovvero perdita del pelo in alcune zone come conseguenza di un forte stress. Altre problematiche legate alla salute del gatto siamese possono essere lo strabismo, le malattie degenerative del sistema nervoso, il glaucoma, la gengivite, e patologie di natura ereditaria come l’amiloidosi renale ed epatica e la PRA, l’atrofia progressiva della retina.
Per quanto riguarda la cura giornaliera, il pelo corto non richiede una tolettatura impegnativa e sarà sufficiente spazzolarlo due o tre volte a settimana per mantenerlo lucido e morbido mentre gli occhi, sia nei cuccioli che nei gatti adulti, devono essere sempre tenuti puliti ricorrendo all’uso di un collirio omeopatico.

Oltre all’igiene quotidiana un altro elemento che aiuta a salvaguardare la salute del gatto siamese è una corretta e sana alimentazione che prevede una dieta ricca di proteine e di grassi ma povera di carboidrati perché il sistema digestivo dei gatti siamesi non è capace di elaborarli e quindi digerirli.
Se i cuccioli richiedono una dieta ricca di proteine utili a un corretto sviluppo delle ossa, per i gatti siamesi adulti l’alimentazione dev’essere regolata in base allo stile di vita dell’animale mentre in età anziana sarà necessario optare per una dieta meno calorica che non favorisca l’insorgere dell’obesità.