Gatti obesi: i rischi legati all’aumento del peso
Uno studio condotto dai ricercatori dell’Ontario Veterinary nel 2019 ha evidenziato che il numero dei gatti obesi nel Nord America è cresciuto. Secondo i dati raccolti dagli studiosi, il peso medio è aumentato di circa il 24% tra il 1995 e il 2005 nelle femmine sterilizzate e del 19% negli esemplari maschi.
Si considera obeso un gatto il cui peso complessivo supera il 20% del peso ideale e se nella popolazione felina del Nuovo Mondo sono sempre più numerosi i casi di animali domestici in sovrappeso anche in Italia la percentuale di gatti obesi è in costante crescita.
Oltre a ridurre le aspettative di vita del gatto, l’obesità rappresenta un serio rischio per la salute dei felini e tra i problemi legati a un aumento del peso ci sono:
- stress
- ipertensione
- diabete mellito
- malattie della pelle
- malattie respiratorie
- infezioni delle vie urinarie
- malattie articolari come zoppia e artite
- difficoltà legate alla gravidanza e al parto
- lipidosi epatica, una malattia del fegato grasso
L’obesità dei gatti è una patologia seria che tende a passare inosservata perché nei felini l’aumento del peso avviene in maniera graduale. Inoltre, le ricerche del team dell’Ontario Veterinary hanno evidenziato che i cani vengono portati dal veterinario molto più spesso dei gatti e di conseguenza i felini hanno meno probabilità di essere pesati e controllati.
È difficile notare un aumento di peso del gatto semplicemente guardando e per capire se il proprio animale domestico è in forma, in sovrappeso oppure obeso ci sono alcuni elementi a cui fare attenzione.
Vediamo quali sono le caratteristiche che possono aiutarci a stabilire se il felino è ingrassato o no:
Gatto in forma
- la vita è sottile e ben visibile se guardiano il gatto dall’alto
- poco grasso addominale
- è facile sentire le costole quando lo accarezziamo
- l’animale è agile nei movimenti e riesce a pulirsi facilmente
Gatto in sovrappeso
- la vita è poco visibile se guardiamo il gatto dall’alto
- grasso addominale moderato
- è difficile sentire le costole quando lo accarezziamo
- l’animale è poco agile e ha difficoltà a pulirsi da solo
Gatto obeso
- la vita non è visibile se guardiamo il gatto dall’alto
- grasso addominale esteso
- non si riesce a sentire le costole quando lo accarezziamo
- l’animale si muove con grande fatica e non riesce a pulirsi da solo
Gatti obesi: cause e peso ideale in base alla razza
Perché è sempre più frequente vedere gatti obesi? L’obesità nei felini è una condizione generata da un insieme di fattori che spesso non dipendono dal micio ma da una serie di comportamenti errati del proprietario.
Ecco quali sono le principali cause dell’obesità felina:
- Alimentazione sbagliata: i felini per mantenersi in forma devono seguire una dieta sana ed equilibrata. È quindi fondamentale scegliere cibo per gatti di qualità e fare attenzione alle quantità. L’ideale è somministrare più pasti al giorno ed evitare troppi snack.
- Scarsa attività fisica: i gatti sono animali che passano gran parte della giornata a sonnecchiare sul divano ma questo non significa che non amino muoversi e giocare. La mancanza di regolare esercizio fisico fa ingrassare il gatto soprattutto se l’animale vive in appartamento e non ha a disposizione un giardino in cui può correre, arrampicarsi e saltare.
- Ipotiroidismo: è un disturbo della tiroide caratterizzato da una minor produzione degli ormoni tiroidei che svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo. Tra i sintomi dell’ipotiroidismo c’è anche l’aumento di peso del micio.
Altri fattori che incidono sul peso del gatto sono il sesso, l’età e la sterilizzazione.
Il peso ideale di un gatto adulto va dai 2,5 ai 3 kg ma non bisogna dimenticare che razza e taglia influiscono sul numero indicato sulla bilancia.
Vediamo quali sono le differenze di peso tra le razze più diffuse:
Razza |
Peso ideale |
2-4 kg |
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4,5-5 kg |
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3,5-4,5 kg |
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5-7 kg |
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Norvergese delle foreste |
6-11 kg |
4,5-5 kg |
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2,5-3,5 kg |
Gatti obesi: 3 consigli per non fare ingrassare il gatto
I gatti obesi stanno aumentando anche in Italia e i felini di taglia XL che vivono in appartamento superano ormai il 50%.
Se volete aiutare il vostro gatto a mantenersi in forma ecco tre consigli utili per allontanare i rischi legati al sovrappeso:
- Evitare gli eccessi di cibo: lasciare sempre piena la ciotola e cedere ai capricci dell’animale concedendogli troppi snack nel corso della giornata sono tra gli errori più comuni commessi dai proprietari di animali domestici. Controllare la quantità e la qualità di cibo somministrato è fondamentale per la salute del gatto. Inoltre, è utile programmare gli orari dei pasti e rispettarli.
- Esercizio fisico: se l’abitazione non dispone di uno spazio esterno protetto in cui il gatto può correre, saltare e giocare senza rischi, la soluzione è acquistare dei giochi che stimolino la curiosità e il suo innato istinto da cacciatore. Palline, cannette con piume, topini giocattolo, kong e tiragraffi sufficientemente alti per simulare l’arrampicata, spingono il gatto a muoversi di più e gli permettono di fare esercizio fisico anche in casa.
- Veterinario: regolari visite dal veterinario permettono al medico di identificare le variazioni di peso e le cause che lo provocano. Il veterinario è l’unica persona che può prescrivere una dieta sana e bilanciata in grado di soddisfare le esigenze dell’animale.