Coronavirus cane e gatto: cosa dice il decreto #IoRestoaCasa
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato le nostre abitudini, ma quando si parla di coronavirus cane e gatto è fondamentale ricordare che gli animali domestici non sono vettori dell’epidemia e che il Covid-19 si trasmette da uomo a uomo.
Le fake news su Coronavirus e animali, nonostante le rassicurazioni da parte di medici e veterinari, hanno alimentato il panico tanto da spingere la Croce Rossa Italiana, insieme al Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale, a creare la campagna “Noi Non Siamo Contagiosi” per sensibilizzare l’opinione pubblica ed evitare l’aumento degli abbandoni.
Non c’è, quindi, motivo per spaventarsi e ciò che i proprietari di cani e gatti devono fare è continuare a prendersi cura dei loro animali da compagnia prestando maggiore attenzione all’igiene e al rispetto delle nuove norme che regolano la consueta passeggiata quotidiana.
In merito al decreto #IoRestoaCasa, pubblicato sul sito del Governo Italiano, nella sezione F.A.Q. alla voce “Spostamenti” troviamo le risposte alle domande più frequenti fatte dai proprietari di cani e gatti: “Posso uscire con il mio animale da compagnia” e “Si possono portare gli animali domestici dal veterinario?”.
La risposta al primo quesito è chiara: sì, è possibile fare la passeggiata quotidiana per permettere all’animale di espletare le sue esigenze fisiologiche a patto però di rimanere nelle vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario. Sono vietati gli assembramenti e bisogna mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
Sul fronte visite veterinarie i controlli di routine devono essere rinviati, ma ci si può rivolgere al veterinario in caso di urgenze. Inoltre, i canali ufficiali del Governo Italiano affermano:
Visite veterinarie necessarie e non procrastinabili possono avvenire solo su prenotazione degli appuntamenti e comunque garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza di clienti in attesa nei locali. Il professionista e il personale addetto dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina).
Un più completo vademecum è disponibile sul sito ENPA, dove viene anche specificato che gli animali di proprietà di un ricoverato devono essere accuditi da parenti, amici o vicini di casa incaricati che dovranno utilizzare i normali dispositivi di protezione per proteggersi non da gli animali, che come abbiamo già detto non sono vettori del virus, ma dall’ambiente in cui vivono. Se non è possibile affidare l’animale a persone in grado di gestirlo allora è necessario avvisare il servizio sanitario pubblico o la polizia locale.
È importante ricordare che i proprietari prima di uscire di casa devono munirsi di autocertificazione e regolare documento d’identità. Inoltre, è consigliato l’uso di guanti monouso e mascherina.
Infine, non è necessaria la corsa all’acquisto di alimenti per cani e cibo per gatti poiché durante la quarantena sia i negozi che vendono mangimi per animali che i supermercati sono regolarmente aperti e riforniti.

Coronavirus cane e gatto: 3 consigli per la pulizia
In queste settimane di quarantena un animale da compagnia allontana lo stress e migliora l’umore e permette ai proprietari di sperimentare i benefici di una lunga sessione di pet therapy.
La compagnia del micio di casa e di Fido è un toccasana per l’umore dei loro padroni e in cambio ai proprietari spetta il compito di prendersi cura della salute e dell’igiene dei propri animali.
Con il Coronavirus, cane e gatto hanno bisogno di qualche attenzione in più, ecco quindi tre consigli per allontanare paranoie e timori e mantenere puliti i nostri amici a quattro zampe:
- clorexidina: è un efficace e potente agente antimicrobico capace di combattere diversi tipi di virus e batteri. Oltre a essere antisettica, la clorexidina ha un’azione emolliente e idratante. È disponibile in formato gel e spray ed è contenuta negli shampoo pensati per la cura pet e nelle salviette umidificate perfette per pulire le zampe al rientro dalla passeggiata. Attenzione: la Lega Nazionale per la Difesa del Cane sconsiglia l’utilizzo della candeggina diluita per le operazioni di pulizia perché può essere molto pericolosa per la salute dei nostri amici a quattro zampe.
- cura del mantello: che sia a pelo lungo o corto, il mantello dell’animale dev’essere spazzolato con regolarità e utilizzando l’apposita attrezzatura in base al tipo di pelo. Si tratta di un’operazione che non solo permette di eliminare il pelo in eccesso e mantenere lucido il manto, ma consente anche di individuare eventuali parassiti esterni come pulci e zecche che possono provocare infezioni e irritazioni alla pelle ed essere causa dell’insorgenza di diverse patologie.
- bagno: in questo periodo i veterinari consigliano di aumentare la frequenza dei bagni ed effettuarne uno ogni quindici giorni utilizzando prodotti pensati per la cute dell’animale. Il bagno garantisce un’azione antisettica forte e riduce i cattivi odori. Se il vostro animale non ama il momento dedicato al bagnetto per aiutarlo a ritrovare la calma premiatelo con una dose extra di coccole e un goloso snack.
Coronavirus cane e gatto: cosa fare se gli animali soffrono la quarantena
Coronavirus per cane e gatto significa niente scorrazzate all’aperto ma brevi passeggiate vicino casa per permettere all’animale di espletare i propri bisogni fisiologici.
Una restrizione che per gli amici a quattro zampe si traduce in più tempo da trascorrere tra le mura domestiche e per alcuni cani che amano correre e hanno bisogno di fare attività fisica, come il pastore tedesco, il dobermann, il rottweiler, il labrador retriever e il golden retriever, può diventare una situazione difficile da sopportare.
A un cane che scalpita per uscire e spera di trascorrere qualche ora al parco non basta un semplice “no” e sgridarlo non è certo la soluzione ideale perché il rimprovero aumenterebbe il livello di stress dell’animale che non può dare libero sfogo al suo bisogno di correre e muoversi all’aperto.
Va ricordato che gli animali percepiscono subito un cambio di abitudini e in questi casi quello che i padroni possono fare è dedicare più tempo, attenzioni e coccole ai propri cani e gatti per farli sentire più sereni, tranquilli e sicuri.
Un’idea che può aiutare i proprietari di animali da compagnia a stimolare la fantasia e non perdere la pazienza, e che fa divertire sia il micio che Fido, sono i giochi per gatti fai da te e i giochi per cani fai da te, oggetti semplici ma originali a cui dar forma utilizzando anche materiali riciclati.