Cane iperattivo: come riconoscerlo e quali sono i tipi di iperattività
Giocare con il proprio amico a quattro zampe è uno dei modi migliori per rafforzare il legame con il proprio animale domestico ma cosa succede quando abbiamo a che fare con un cane iperattivo che non sta mai fermo?
Un cane iperattivo è un animale agitato che salta addosso alle persone, non obbedisce ai comandi, distrugge oggetti, tende a mordere, scava buche in giardino, inizia a correre senza apparenti motivi, gira su sé stesso e sembra incapace di rilassarsi. Come se non bastasse, abbaia molto, mangia e beve velocemente, gratta le porte, tira al guinzaglio durante le passeggiate ed è in grado di cogliere anche il più piccolo dei rumori.
Si tratta di comportamenti che possono compromettere la serenità della convivenza tra uomo e animale e conoscerne causa e rimedi è il primo passo per imparare a gestire l’esuberanza del proprio amico a quattro zampe soprattutto in età adulta quando diventa più difficile correggere il comportamento di Fido.
Esistono due tipi di iperattività del cane: patologica e fisiologica.
La prima è detta anche ipercinesia ed è causata dall’alterazione delle vie nervose dopaminergiche del sistema limbico. È un disturbo comportamentale che si manifesta quando l’animale è ancora un cucciolo e i sintomi sono:
- alto livello di attività che non permette al cane di rilassarsi nemmeno durante le ore dedicate al riposo
- difficoltà nell’apprendimento
- difficoltà a obbedire
- continui latrati
- comparsa di stereotipie
- risposta eccessiva di fronte a stimoli di diverso tipo
- metabolismo energetico elevato
- temperatura corporea alta
- frequenza cardiaca o respiratoria elevata
- salivazione eccessiva
Alla base dell’iperattività fisiologica, invece, ci sono diversi fattori spesso legati a una precoce separazione del cucciolo dalla mamma o a un’educazione troppo blanda. Ecco quali sono i campanelli d’allarme a cui fare attenzione:
- eccessiva eccitazione che può mettere in pericolo persone e altri animali
- comportamento distruttivo
- risposta incontrollata agli stimoli
- mancanza di inibizione
- scarsa concentrazione
- sonno leggero e non prolungato
- difficoltà nell’apprendimento
- difficoltà a eseguire gli ordini
- continue richieste di attenzione da parte del proprietario
- l’animale è sempre in allerta e sull’attenti
- scarso controllo degli sfinteri che spinge il cane a fare pipì un po’ ovunque
L’unico modo per sapere se il cane soffre di iperattività è rivolgersi al veterinario di fiducia che sottoporrà l’animale a un esame a base di metilfenidato, un farmaco psicostimolante. In base al tipo di reazione dell’animale, che può mostrarsi agitato o tranquillo, il medico può confermare o escludere la possibilità che si tratti di ipercinesia.
Se la diagnosi evidenzia un’iperattività di tipo fisiologico allora è probabile che il cane viva in un ambiente poco sereno e privo di sufficienti stimoli mentali. Anche uno svezzamento precoce e la mancanza di un’adeguata socializzazione possono rendere un cane iperattivo.
Le razze canine maggiormente soggette a iperattività sono:
- Dalmata
- Beagle
- Cocker
- Border Collie
- Jack Russell Terrier
- Boxer
- Labrador Retriever
- Golden Retriever
- Barboncino
- Chihuahua
Come calmare cane iperattivo: 5 consigli utili
Vivere con un cane iperattivo è possibile basta avere molta pazienza e sapere come gestirlo.
Prima di tutto è importante sottolineare che in caso di iperattività patologica è necessario un trattamento farmacologico che aiuti a ristabilire l’equilibrio fisiologico del proprio amico a quattro zampe.
Se, al contrario, l’iperattività è fisiologica allora si deve lavorare sulle abitudini di cane e padrone al fine di migliorare il comportamento dell’animale.
Ecco cinque consigli che possono calmare un cane sovreccitato:
- Calma: un cane iperattivo è un animale che vive una situazione di stress costante. Sgridarlo e utilizzare un tono di voce alto non lo aiuterà a calmarsi e, al contrario, potrebbe peggiorare la situazione.
- Non premiare comportamenti iperattivi: se l’animale si mostra troppo esuberante è meglio ignorarlo, aspettare che si calmi e non rinforzare in alcun modo lo stato di eccitazione.
- Il segreto è la routine: i cani sono animali abitudinari e hanno bisogno di stabilità. È quindi importante costruire una routine perché fissare degli orari per le passeggiate, i pasti e i momenti dedicati al gioco aiuta a tenere sotto controllo l’eccitazione.
- I comandi di base: lavorare sugli esercizi di obbedienza (“resta”, “seduto”, “a terra”, “fermo”, “vieni” e “lascia”) che stimolano l’attenzione e la capacità di concentrazione. Utilizzare sempre un tono pacato e tranquillizzante.
- Giocare con Fido: scegliere dei giochi, come il kong, che favoriscono la calma e aiutano a tenere sotto controllo l’eccitazione. Il kong è un accessorio rigido di diverse dimensioni da riempire con il cibo preferito del nostro amico a quattro zampe. È un gioco d’intelligenza che spinge il cane a concentrarsi per capire come arrivare al cibo contenuto all’interno del giocattolo. In alternativa si può dare al cane un oggetto da rosicchiare.
Se il problema persiste e gestire il cane iperattivo sembra un’impresa davvero impossibile allora la cosa giusta da fare è rivolgersi a un medico veterinario comportamentalista.