Alimenti per gatti: come scegliere i migliori
Un gatto o un cane felici sono animali in salute e una buona condizione fisica passa prima di tutto dal cibo per questo è importante scegliere gli alimenti per gatti e per cani adatti alle loro esigenze.
Proprio come accade per gli esseri umani anche per gli animali benessere, forza e vitalità sono sinonimo di una sana e corretta alimentazione e per gli amici a quattro zampe dal portamento elegante e armonioso la dieta dev’essere varia mentre la quantità di cibo cambia in base allo stile di vita, alle condizioni di salute, all’età e alla razza perché, ad esempio, un gatto persiano non ha le stesse esigenze di un gatto siamese. Inoltre, se abbiamo deciso di adottare un cucciolo prima di arrivare a chiederci quale cibo umido o secco è l’ideale per il nostro gatto e quali sono le quantità giuste da somministrargli dobbiamo affrontare il delicato e importante momento dello svezzamento da cui dipenda la corretta crescita dell’animale.
Il gatto è un carnivoro stretto è ciò significa che la sua alimentazione deve avere un alto contenuto proteico per soddisfare i bisogni nutrizionali dell’animale che ha anche una digestione veloce e quindi ha bisogno di cibi facili da assorbire e per questo leggeri. Va anche detto che i felini non sono amanti delle novità e se proponete al vostro gatto un cibo nuovo potrebbe rifiutarlo fino a diventare inappetente per questo è necessario abituarli sin da cuccioli a un’alimentazione variegata che li trasformi in adulti curiosi e non schizzinosi verso il cibo.
Scegliere i giusti alimenti per gatti sembra un’impresa difficile, ma con i nostri dieci consigli saprete sempre come riempire la ciotola per nutrirlo in modo sano ed equilibrato.

10 consigli per non sbagliare
Il cibo per gatti è disponibile in commercio in bustine o lattine e dalle crocchette ai filetti, passando per bocconcini e patè, la scelta varia in base alle esigenze alimentari del nostro gatto.
L’ampio assortimento può però confonderci le idee e quindi come scegliere gli alimenti per gatti giusti che fanno felice il felino di casa?
Una corretta ed equilibrata alimentazione è fondamentale per la salute del gatto ecco perché abbiamo pensato a una guida che contiene dieci consigli per riconoscere il cibo che gli farà leccare i baffi.

Mangimi completi: contengono tutti gli elementi nutritivi necessari e da soli soddisfano il fabbisogno alimentare del gatto.

Mangimi complementari: da soli non soddisfano il fabbisogno alimentare del gatto e per questo è necessario associarli ad altri alimenti.

Cibi umidi e cibi secchi: se i primi sono più gustosi e contengono una buona quantità di grassi, i secondi sono facili da dosare, mantengono la salute dei denti e contengono una buona quantità di grassi. L’ideale per un’alimentazione equilibrata è una combinazione tra i due tipi di alimenti che varia in base all’età del felino e al suo livello di attività fisica giornaliera.

Carne: il gatto è un carnivoro e ciò significa che trae dalle proteine animali la sua principale fonte di energia. Per questo motivo nell’alimentazione del nostro micio la carne non può mai mancare.

Taurina: presente nella carne e nel pesce la taurina è un amminoacido molto importante per lo sviluppo degli occhi e del tessuto cardiaco. La taurina si trova nella carne e nel pesce e una carenza di questo amminoacido determina l’insorgenza della miocardiopatia dilatativa e dell’atrofia della retina, due patologie legate rispettivamente al tessuto cardiaco e agli occhi.

Gli ingredienti: leggere attentamente l’etichetta è la prima cosa da fare per essere certi di aver scelto il cibo giusto per il nostro gatto. Gli ingredienti vengono indicati in ordine decrescente in base alla percentuale presente nel prodotto finito. La carne è una componente importante nella dieta del felino è dovrebbe trovarsi sempre al primo posto mentre in fondo all’elenco trovano spazio i cereali. A non dover mai comparire nella lista sono invece gli zuccheri che possono causare il diabete e provocare danni ai reni.

Varietà: la dieta del gatto non dev’essere ripetitiva poiché si tratta di animali carnivori che hanno bisogno di un’alimentazione a base di proteine, preferibilmente cotte, grassi, carboidrati, vitamine e acqua.

Calorie: il fabbisogno di un gatto varia in base all’età e se un gatto adulto necessita di 50-60 calorie al giorno per chilogrammo, quelle di un gatto sterilizzato scendono a 45 mentre una gatta in gravidanza può arrivare ad assumerne il triplo a differenza di un gatto anziano con un metabolismo più lento, una dieta più leggera e un fabbisogno calorico che si attesta intorno alle 40 calorie giornaliere.

Svezzamento: il passaggio dall’alimentazione liquida a quella solida è una delle fasi più importanti nella vita del gattino poiché determina la corretta crescita dell’animale. L’errore da non fare è somministrare al gatto il nostro latte poiché esso è ricco di lattosio e potrebbe nuocere alla salute dell’animale che non è in grado di digerirlo. Se allo svezzamento del gattino non può provvedere la mamma è quindi importante utilizzare prodotti disponibili in commercio e indicati per lo svezzamento del gatto cui seguiranno, dopo quattro settimane, i cibi solidi che molto probabilmente sarà necessario ammorbidire con un po’ d’acqua o latte per cuccioli.

Cosa evitare: in una lista che contiene i dieci consigli per scegliere gli alimenti giusti per il vostro gatto non poteva mancare un piccolo approfondimento sui cibi assolutamente vietati che possono provocare indigestione, vomito e diarrea. Tra questi figurano: cibi salati, latte e latticini (dopo l’allattamento la somministrazione di latte è da evitare perché provoca disturbi della digestione), limone e aceto, cipolla, porro e aglio, cioccolato, avocado, frutta secca, pesce crudo (può contenere batteri che possono causare intossicazioni alimentari), dolci, uvetta e frutta secca. Se in casa avete anche un cane fate attenzione a non riempire la ciotola del gatto con cibo per cani perché i due animali hanno necessità nutrizionali differenti e i loro alimenti non sono interscambiabili.