Addestrare un cane: come insegnare i comandi essenziali ai nostri amici a 4 zampe
Non tutti sanno che tutti i cani sono educabili: certo, esistono razze più propense all’addestramento… ma in realtà, con una buona propensione al “lavoro”, educare il nostro amico a 4 zampe sarà più facile di quanto sembra!
Ricorda: prima di iniziare con l’addestramento base, è essenziale che il cane conosca il suo nome. Per questo è indispensabile iniziare a chiamarlo ripetutamente con il suo nome fin da cucciolo, ricompensandolo ogni qual volta si girerà dopo averlo sentito. Dopo aver insegnato al cucciolo come si chiama si può ufficialmente partire con l’addestramento e i comandi base.
Scopriamo insieme come insegnare a Fido i 3 comandi essenziali:
- Comando “vieni”
Il comando “vieni” è uno dei più importanti da insegnare a Fido. Infatti, spesso si sottovaluta l’idea che chiamare il cane per nome non significhi indurlo ad avvicinarsi a noi. Per questo è importante insegnare al nostro amico peloso il comando “vieni”! Come fare? È importante partire con questo addestramento fin dai primi tempi: l’ideale è iniziare a pronunciare la parola “vieni” ponendosi a una distanza ravvicinata (1-2 metri) da Fido e ricompensandolo ogni qual volta si recherà da noi. Con il tempo, si potranno aumentare le distanze e far avvicinare Fido anche da più lontano.
- Comando “seduto”
Il comando “seduto” risulta uno di quelli di più arduo apprendimento. Per questo, per insegnarlo a Fido nel modo corretto, è indispensabile utilizzare le giuste tecniche. Il consiglio è di stare in piedi di fronte a Fido con alcuni bocconcini nella mano: dopo che il nostro amico avrà capito cosa contiene la mano, alzate la mano e fatela scorrere verso l’alto partendo dal naso e arrivando a sopra gli occhi. Per seguire il cibo con lo sguardo il sedere del cane si abbasserà automaticamente: a quel punto sarà necessario pronunciare la parola “seduto” per far rimanere il comando ben impresso nella mente di Fido. Quando il cane resterà seduto potrà essere premiato con il cibo nella mano.
- Comando “no”
Il comando “no” è uno dei più importanti in quanto è utile per insegnare a Fido ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Anche in questo caso è essenziale mantenere fermezza nell’addestramento: la parola “no” deve essere pronunciata nel momento esatto in cui il cane inizia a svolgere un’azione errata. Ogni qual volta Fido interromperà l’azione in seguito al comando “no” dovrà essere premiato con del cibo o con qualcosa di molto speciale per lui.